Romina Casagrande
Falling down
La figlia dell'Aurora
Editore: Nulla Die
Collana: N d Fantastica
Prezzo: 20,00 €
Pagine: 214
Isbn: 978-88-97364-45-0
Falling down…
Inferno o paradiso? Angeli o demoni? Discesa
o risalita?
Falling down.
La figlia dell’Aurora…
…Falling down…la
figlia dell’Aurora…falling down…la figlia dell’…
Raramente mi
è capitato di soffermarmi a lungo sul titolo ed il sottotitolo di un romanzo…Un
testo, o cattura la mia attenzione dall’inizio o avrà ben poche speranze di
essere letto... Probabilmente sono un lettore anomalo ma, quando scelgo un
libro, ho bisogno di sentirne subito “il peso…la valenza...il significato…la
ricchezza…”.
Già! Ho
bisogno di instaurare “un patto”…una trattativa…un’intesa che mi inciti ad
aprirlo per poter attingere dalla sua fonte e dissetarmi…saziarmi…appagarmi…
Già!
Appagarmi…
Un romanzo,
se da un lato deve suscitare in me la voglia di lettura, dall’altro deve essere
in grado di aprirmi una nuova finestra sul mondo…deve garantirmi il “suo” desiderio
di stimolare curiosità…fascino…interesse e…perché no…anche una bizzarria…un’anomalia
che lo renda diverso dagli altri…
Falling down, lo fa! E lo
fa sin dall’inizio…
Già! Colpisce
subito il titolo!
Pensateci un po’!
Non è una
bizzarria un titolo in inglese ed un sottotitolo in italiano?
Non è un’anomalia
pensare che ci sia, in esso, sin dal principio, qualcosa che ti dia a pensare
ad uno “scivolare” verso il basso ma che, subito dopo, ti inviti a “guardare”
verso l’alto?
È come se ci
fosse un perenne richiamo…un richiamo al tema del doppio…
Già! Angeli o
demoni? Inferno o paradiso? Discesa o risalita? Oppure…
Oppure esistono
le mezze verità…quelle mezze verità che nascondono la doppiezza dell’essere…la
pluralità delle ipotesi…l’infinità delle alternative plausibili…
Vi può esser
dentro tutto ed il contrario di tutto…
Ed è proprio
questo “gioco di parole” iniziali…questa bizzarria…quest’anomalia che si
intravede già nel titolo del romanzo che colpisce ed incita a continuare a “sfogliare”
il testo e a farsi incantare nel proseguo della lettura…
Già! Sin
dalle prime pagine si rimane affascinati dal “mondo incantato” di una città…di
una tenuta…di una famiglia…di due fratelli…
Due fratelli!
In verità…un fratello ed un sorella: Anne e Seth!
Già! Anne e
Seth! Un fratello e una sorella…due gemelli…due identità “simili” eppure “diverse”…
Ed è da questa
diversità che riemerge con prepotenza il tema del doppio…dell’identità dell’io…di
quella forma di ambiguità che ci accompagnerà per tutto il romanzo…
Un romanzo
che, mi piace ribadirlo, sin dal suo titolo, mette in rilievo una bizzarria, un’anomalia…
Un’anomalia
che coinvolge angeli e demoni…una bizzarria che implica un “patto” ma nello
stesso tempo una “sfida”…un’eccezione che racchiude una discesa ma nello stesso
tempo una risalita…una singolarità che coinvolge la parte più malevola di noi
ma nello stesso tempo anche quella più benevola…affabile…umana…
Già! Umana…
Ed eccoci di
nuovo di fronte alla nostra anomalia…alla nostra bizzarria…alla nostra
ambiguità di fondo…
Un’ambiguità
che viene “gestita” da un personaggio che permea di sé tutto il romanzo…di cui
si avverte la presenza ma…esistono sempre i ma…che raramente vien citato…chiamato
in causa…
Eppure è lui…con
i suoi patti…le sue alleanze…le sue trattative a farci immergere in un mondo
fatto di angeli e demoni…discese e risalite e…
E…il resto…miei cari
lettori…sta a voi trovarlo…scoprirlo…meditarlo…
Tina Cancilleri
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